3 punti caldi sulla terapia on-line
Finalmente ci siamo. Sabato avrà luogo il primo OneSession Day promosso dal nostro sito e aperto a tutti coloro che vogliono fare una Terapia a Sesuta Singola tramite Skype o Whatsapp. Per questo abbiamo deciso di proporvi 3 temi caldi riguardanti la terapia on-line su cui riflettere insieme.
1) Le critiche
Spesso si ascoltano critiche anche molto decise nei confronti di questa “modalità di colloquio”, effettuata tramite pc, tablet o addirittura smartphone. In realtà tali dissensi non sono giustificati dalla ricerca che, al contrario, ci dice che le sessioni di psicoterapia online sono efficaci (mediamente) come quelle effettuate di persona (Andersson & Cuijpers, 2009; Nagel, 2011; Wantland, Portillo, Holzemer, Slaughter & McGhee,2004).
In un recente articolo pubblicato dall’American Psychological Association (APA) si sottolinea il crescente utilizzo di questa tecnologia, con notevole vantaggio sia per chi ne può usufruire, sia per gli psicologi (qui l’articolo in inglese).
Certamente occorre prestare le dovute attenzioni, come viene riportato anche nell’articolo citato, ma ne parleremo più avanti.
2) L’utilità
Riporto fedelmente le idee che ho messo per iscritto nel mio blog personale (alcuni mesi fa) e che ritengo utili per questa discussione. Parlavo proprio di alcuni possibili vantaggi della terapia on-line:
1.# Spesso il prezzo medio è inferiore. Questo perchè non ci sono i costi delle strutture (bollette, condominio) o di un eventuale affitto per una stanza. Serve solamente un supporto (device, pc ecc.) e una rete internet. Nel nostro caso e quindi per il OneSession Day di sabato 16 giugno, le terapie saranno gratuite.
2.# Consente di risparmiare tempo; basta pensare agli spostamenti, al parcheggio o ad altri possibili inconvenienti. Alcune persone potrebbero trovare davvero utile poter avere una terapia comodamente dal proprio divano di casa.
3.# Permette di offrire una nuova opportunità a chi non verrebbe mai in uno studio, per eccessiva timidezza, imbarazzo o per qualsiasi altro motivo.
4.# Permette, a chi è impossibilitato a raggiungere lo studio di persona, sia per limitazioni fisiche che logistiche, di avere comunque uno spazio con il suo terapeuta, che sia attraverso video, chat o altro.
5.# I giovani, in generale le nuove generazioni, utilizzano e padroneggiano molto le nuove forme di comunicazione legate ad internet. Questo rappresenta un vantaggio nel momento in cui dovessero scegliere un supporto on-line, parlando già un nuovo linguaggio.
3) Le attenzioni da prendere
Innanzitutto accertatevi che il servizio offerto sia un servizio professionale e che abbia tutti i requisiti necessari.
A tal proposito i terapeuti presenti sul nostro sito, sono tutti regolarmente iscritti ai vari ordini professionali d’appartenenza. Per questo abbiamo voluto mettere, nelle schede di ognuno di loro, i rispettivi numeri d’iscrizione.
Inoltre ogni terapeuta di OneSession si è formato personalmente presso l’Italian Center for Single Session Therapy.
L’altro aspetto da tenere in considerazione è semplicemente la vostra attitudine, volontà, affinità o voglia di effettuare una terapia on-line.
Così come ognuno di noi può avere tempi diversi nella risoluzione di una difficoltà, così non tutti trovano, nella terapia on-line, il loro canale “preferenziale”. Si può sempre sperimentare, e sabato (vista anche la gratuità dell’evento) potrebbe essere una buona occasione. In caso contrario il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto, possibilmente della vostra zona, a cui fare riferimento di persona.
Per tutti gli interessati al OneSession Day vi invito a contattarci sulla nostra pagina FaceBook, sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13 (https://goo.gl/7WrwQ5).
Vi basterà scriverci un messaggio attraverso la chat della pagina e vi metteremo in contatto con un terapeuta!
Bibliografia
Andersson, G., & Cuijpers, P. (2009). Internet-based and other computerized psychological treatments for adult depression: A meta-analysis. Cognitive Behaviour Therapy, 38(4), 196-205. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20183695
Nagel, D. (2011). The future of online therapy. Psychotherapy Networker Symposium, Washington, D.C. http://dx.doi.org/10.1037/e561872012-001
Wantland, D. J., Portillo, C. J., Holzemer, W. L., Slaughter, R., & McGhee, E. M. (2004). The effectiveness of Web-based vs. non-Web-based interventions: a meta-analysis of behavioral change outcomes. Journal of Medical Internet Research, 6(4). http://www.jmir.org/2004/4/e40/