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Cosa farò da grande: la scelta della scuola

Ti sembra ieri il giorno in cui hai iniziato la scuola secondaria di primo grado (una volta si chiamava semplicemente scuola media), e adesso ti ritrovi già a dover scegliere il nuovo liceo (o istituto) cui iscriverti. I tuoi genitori da parecchio tempo ti stressano chiedendoti ripetutamente: che vuoi fare da grande? a quale scuola vuoi iscriverti? Ma tu ancora non lo sai, e più che alla scelta della nuova scuola e al tuo futuro, pensi al presente, agli amici, al divertimento (e non hai tutti i torti!). Sai solo che davanti a te, in un modo o nell’altro, avrai altri cinque anni di studio: che fatica!

Una decisione, però, alla fine dovrai prenderla, e ne sei consapevole: e allora che fare? Piuttosto che far scegliere agli altri, meglio fare una scelta ponderata! Non trovi?

Compiere una scelta ragionata sul percorso scolastico da intraprendere, infatti, ti permetterebbe di affrontare i futuri anni scolastici con più motivazione e maggiore successo (Castelli & Venini, 2004). Proviamo a schiarirci un pò le idee sull’argomento.

 

Suggerimenti utili  

  1. L’aspetto principale da considerare per la scelta della nuova scuola sono i tuoi stessi interessi. Ti sei mai chiesto cosa ti piace di più studiare?Se ti piace di più apprendere le materie letterarie o quelle scientifiche? Non te lo sei mai chiesto? Bè, è il momento giusto per farlo! Nel primo caso sarebbe più appropriata la scelta del liceo classico, nel secondo quella dello scientifico. Al classico si studiano soprattutto, ma non solo, materie come il latino, l’italiano, il greco, mentre allo scientifico si dà più spazio alla matematica, alla fisica, alla biologia. Qualora tu disdegni sia le materie scientifiche che quelle letterarie, sappi che esiste anche il liceo artistico, dove la precedenza la hanno soprattutto le discipline artistiche, quali la pittura, la grafica o il disegno (Dell’Oro, 2015).
  2. Già che ci sei, ti sarebbe utile capire anche cosa vorresti fare una volta ottenuto il diploma. Vorresti proseguire gli studi all’università o iniziare fin da subito a lavorare? Oltre a quelle che ti ho elencato, esiste infatti un’altra possibilità ancora: la scelta dell’istituto tecnico o professionale. E’ un tipo di scuola diversa dal liceo, il cui intento principale è di prepararti a una professione specifica. Se nel caso dei licei è necessario poi proseguire gli studi all’università, per ottenere qualifiche magari più elevate, gli istituti tecnici e professionali ti permettono di inserirti nel mercato del lavoro già col solo diploma. Ne esistono di diversi tipi, dall’alberghiero al commerciale, dall’agrario ai servizi socio-sanitari, dall’elettronico al manageriale, ognuno con delle materie e caratteristiche specifiche per il settore (Dell’Oro, 2015).

 

Aspetti da tenere in considerazione

Nel compiere la scelta scolastica, però, ci sono anche altri aspetti da considerare, che vanno oltre le semplici caratteristiche formative. Vediamo se riesco a spiegarmi…

Hai mai visto un cucciolo di cane, diventare gatto? O un cucciolo di gatto, diventare topo? Da che mondo è mondo, i cani avranno sempre cuccioli della loro specie, così come i gatti e ogni altro animale.

A.# Forse il paragone è un po’ esagerato, ma se tuo padre è un insegnante di lettere, cosa si aspetterà da te? O se sei figlio di un medico, cosa desidererà dal tuo futuro? Certamente che tu scelga, nel primo caso, il liceo classico, nel secondo, invece, il liceo scientifico, per poter poi affrontare con successo e solide basi l’università. E’ inutile, infatti, girarci attorno, la tua scelta può essere influenzata dai tuoi genitori, dalle aspettative che hanno su di te e dal desiderio che hanno di tramandarti la passione per il loro lavoro. Il punto di vista dei genitori è quello che solitamente influenza più di tutti la scelta scolastica alla tua età (Dell’Oro, 2015; Castelli & Venini, 2004).

B.# Per fortuna, però, nella vita 1+1 non fa sempre 2, e un figlio di medico può diventare senza problemi un insegnante di matematica, così come il figlio di un agricoltore ha tutte le capacità per diventare un ottimo dottore. Per capire meglio, allora, non ti rimane che parlarne direttamente con i tuoi genitori, farti consigliare, confrontarti con i tuoi amici, e persino discuterne con i tuoi insegnanti. E’ solo confrontandoti che riuscirai a scoprire quali sono le tue naturali inclinazioni, cosa ti piace di più fare o studiare, al di là del contesto familiare di appartenenza. La tua scuola, peraltro, organizza di certo corsi di orientamento scolastico, al fine da semplificarti la fondamentale scelta che stai per compiere (Castelli & Venini, 2004).

 

Se la confusione persiste… 

Nel caso persista la tua confusione, possono venirti in soccorso ulteriori professionisti, specializzati proprio nell’orientamento scolastico e professionale (in genere psicologi o educatori). Queste persone sono in grado di aiutarti a scoprire ciò che effettivamente vorrai fare da adulto, orientandoti a un indirizzo scolastico a te più congeniale, attraverso colloqui, discussioni di gruppo, somministrazione di questionari o test strutturati (Castelli & Venini, 2004). Puoi confidare a loro i tuoi dubbi, le tue perplessità, nonché coinvolgere anche i tuoi genitori, per portare a compimento una scelta aperta e condivisa.

Attraverso OneSession.it puoi trovare uno psicologo formato in Terapia a Seduta Singola. Questo vuol dire che potrai fare (anche)un singolo incontroorientato alla scelta della scuola o del percorso di studi. La TSS (Terapia a Seduta Singola) si adatta molto bene a questo tipo di problematiche poiché, uno dei suoi aspetti più importanti, è proprio far emergere le tue competenze, per saperle sfruttare al meglio.

Non avere timore, quindi, di chiedere: ne vale del tuo futuro. L’unica cosa che ti raccomando di fare è di non farti influenzare dagli altri, di non scegliere una scuola solo perché ci va un amico (migliaia di amicizie continuano anche al di fuori del contesto scolastico!) né di sceglierla a caso o per questioni di comodità. Non c’è cosa peggiore di intraprendere una strada senza sapere dove essa ti porterà. La motivazione allo studio, in fin dei conti, deriva proprio dall’obiettivo che nella vita ci si pone di raggiungere.

E allora, al di là di tutto quello che ti ho detto, il miglior modo per scegliere la scuola più adatta rimane il trovare una risposta alla solita domanda: cosa voglio fare da grande?

 

Bibliografia

Castelli, C., Venini, L. (2004). Psicologia dell’orientamento scolastico e professionale, Franco Angeli, Milano.

Dell’Oro, F. (2015). Cercasi scuola disperatamente, La Feltrinelli, Milano.

 

Sitografia

miur.it

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