Star bene con gli altri fa bene alla salute: 4 consigli utili.
L’importanza delle relazioni sociali
Ognuno di noi, nella propria quotidianità, è portato a relazionarsi con altre persone: l’uomo è, infatti, un “animale sociale” che tende per natura ad interagire e a creare legami.
Le relazioni che intessiamo rappresentano un elemento importante per la nostra esistenza.
Che si tratti d’amore, amicizia, fratellanza, lavoro o famiglia, ogni relazione porta con sé degli elementi che possono favorire un processo di crescita personale ed incidere sulla percezione che abbiamo della qualità della nostra vita.
Oggi, però, riuscire a mantenere relazioni stabili diventa sempre più difficile: i ritmi di vita, le condizioni di lavoro e, per dirla con Sennet, la nostra condizione di “flessibilità” ha conseguenze dirette nella gestione dei rapporti umani.
Il nostro stile di vita, infatti, può portare ad un impoverimento della sfera relazionale. Intrattenere relazioni sociali è tuttavia fondamentale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, stabilire relazioni soddisfacenti e mature è un elemento essenziale per il nostro benessere psicologico che, a sua volta, rappresenta un fattore determinante per la nostra salute. Relazionarsi con gli altri è, quindi, una dimensione indispensabile della nostra esistenza, anche se le problematiche relative a quest’aspetto diventano ogni giorno più numerose.
Cosa c’è che non va nelle nostre relazioni?
Oggi le persone che lamentano insoddisfazione nella sfera relazionale sono tantissime. In genere, ad incidere sono soprattutto due aspetti: un aspetto quantitativo “avere poche relazioni” ed uno qualitativo “il relazionarsi in modo superficiale”.
Da un lato, infatti, a partire dai 25 anni i rapporti sociali tendono ad essere sempre meno numerosi, dall’altro, mantenere esclusivamente rapporti superficiali può fare emergere una sensazione di solitudine.
Chi ha problemi ad avere rapporti con le altre persone tende a credere di essere il “solo”, ma non è così.
Contrariamente a quanto si creda, gli italiani mostrano bassissimi livelli di soddisfazione nella loro sfera sociale. Il report BES, pubblicato da Istat, mostra come la qualità delle nostre relazioni sia drasticamente calata dal 2010 ad oggi. Ad essere peggiorati sono tutti gli aspetti della vita sociale: dalle relazioni amicali (-9%) a quelle familiari (-7,5%) in un contesto in cui la fiducia nelle persone è calata sensibilmente (-9%).
Cosa fare per migliorarle?
Se credi che le tue relazioni abbiano bisogno di migliorare, sappi che non sei il solo, e soprattutto, che questo problema non è insormontabile. La prima cosa da fare è capire i motivi per cui sei insoddisfatto delle tue relazioni e provare ad uscire dalla tua zona di comfort. All’inizio ti sembrerà difficile ma ogni tuo sforzo sarà più che compensato.
Ecco per te alcuni consigli su come aumentare il ventaglio delle tue relazioni e migliorare quelle già esistenti:
1) Scegli una cosa che ti piace fare
Frequentare posti in cui entrare in contatto con persone che condividono i tuoi stessi interessi e le tue stesse passioni è un ottimo modo per avviare nuove conoscenze;
2) Vai oltre il “buongiorno”
Sono tante le persone che quotidianamente incrociamo ma di cui sappiamo poco o nulla. Prova ad andare oltre il semplice saluto. Da un caffè può nascere una splendida amicizia.
3) Scopri il territorio
Il luogo in cui vivi ti offre tanto: dalle attività culturali alle occasioni di svago. Sicuro di aver preso in considerazione tutte le opportunità? Scegline una ed esci!
Sii cittadino attivo
Aiutare gli altri ci permette di star meglio con noi stessi ed incontrare persone e storie nuove. Impegnati in una causa sociale che ti sta a cuore.
E se non funziona? Non temere! Può accadere che da soli non si riesca a raggiungere l’obiettivo desiderato. In tal caso puoi rivolgerti ad un professionista che ti aiuterà ad individuare quali siano per te i passi più giusti da compiere.
Grazie alla Terapia a Seduta Singola hai la possibilità di ottenere risultati in tempi brevi partendo dalle tue risorse e dai tuoi punti di forza. A volte anche un solo incontro può aiutarti a farti superare quelli che ti sembravano ostacoli insormontabili.
Roberta Miele
BIBLIOGRAFIA
R.Sennet (2001), L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale. Feltrinelli.
Rapporto BES 2018, ISTAT .
Cannistrà F., Piccirilli F. (2018), Terapia a seduta singola. Principi e pratiche. Giunti Psychometrics .