Andare avanti dopo un lutto
Che cos’è il lutto?
Il lutto è il processo di elaborazione di un evento da noi vissuto come drammatico e fortemente doloroso, in cui viviamo la perdita di qualcuno o qualcosa su cui contavamo nella nostra vita.
La scomparsa di una persona cara o del proprio animale domestico ma anche la perdita del proprio lavoro, la fine di una relazione importante o una diagnosi di una grave malattia, possono rappresentare per ognuno di noi la perdita di una nostra certezza.
Il lutto ci mette a confronto con il senso stesso della vita e con l’impossibilità da parte nostra di controllarne tutti gli eventi.
Questo ci chiama a dare nuovi significati alla nostra esistenza: il lutto rappresenta infatti un cambiamento inevitabile, una trasformazione verso qualcosa di diverso da quanto finora vissuto.
Come possiamo trovare la forza di andare avanti dopo un lutto?
1. Prendersi il proprio tempo
Per prima cosa, concediamoci il nostro tempo per elaborare quanto ci è accaduto.
Se provi sofferenza e difficoltà a riprendere la tua vita di prima a poche settimane di distanza da quanto successo, non c’è nulla di anormale in te. Il lutto è come una profonda ferita: la cicatrizzazione è un processo lungo e soffrire purtroppo è inevitabile.
Quello che possiamo fare però, è cercare di incanalare questo dolore in modo che non sia distruttivo per noi.
2. Esprimere le emozioni
Quando viviamo un lutto, concederci di esprimere quanto proviamo verso chi o cosa abbiamo perduto può essere funzionale per accettare il cambiamento.
Anche qui, ognuno ha la sua modalità. Alcune persone sentono il bisogno di piangere, altre ancora trovano conforto nella scrittura o nel parlare con qualcuno di quanto accaduto.
Qualsiasi sia il tuo modo per vivere la sofferenza, concediti uno spazio ogni giorno per “sentire” il dolore, accogliendolo in te.
3. Accettare il qui ed ora
Nell’importanza di esprimere tutto il dolore che provi, ti suggerisco però di non perdere il contatto con il “qui ed ora”: si intende la nuova condizione di vita in cui ti trovi nel momento presente.
Nel lutto infatti, potrebbe accadere di voler rifiutare quanto è accaduto e di venir travolti dalla rabbia, dal senso di colpa o dalla paura.
Alcune persone si rinchiudono nel ricordo di quello che è stato, coltivando l’idea irrealistica che quello che hanno perduto possa magicamente tornare.
Sarebbe bello se avessimo questo potere, ma sfortunatamente di fronte a certi accadimenti non c’è nulla che possiamo fare per ripristinare lo stato precedente. Fa male dirlo eppure l’accettazione di quanto accaduto è un passo importante da compiere per poter andare avanti.
Piuttosto che rifiutare la nostra nuova vita possiamo cercare di guardarla con occhi nuovi, provando a concentrarci su quanto ci può comunque offrire.
4. Fare ciò che ci fa stare meglio
A questo scopo, puoi provare ogni giorno a coltivare anche un piccolo spazio di tempo da dedicare a ciò che ti fa stare bene nel presente.
Non pensare a qualcosa di grandioso: scegli invece piccole azioni che possono darti sensazioni ed emozioni positive in cambio di uno sforzo minimo.
Concediti un bagno caldo, abbraccia una persona cara, ascolta la tua canzone preferita.
Anche qui, trova il tuo modo per fare esperienza di emozioni positive, da poter affiancare a quelle negative che provi. Facendo un piccolo passo dopo l’altro, potrà essere meno ripida la salita verso il superamento del tuo lutto.
5. Creare una nuova routine
Provare da subito a dare un ritmo regolare alle giornate può essere d’aiuto per superare un lutto.
Per quanto difficile, cerca di curare il tuo sonno, l’igiene personale e l’alimentazione.
Per invogliarti, puoi provare ad utilizzare i tuoi prodotti preferiti, come se fossero delle piccole coccole che ti concedi.
L’importanza di questi comportamenti apparentemente semplici, sta nel condurti gradualmente a ritrovare delle abitudini positive in grado di ancorarti al momento presente.
6. Nuotare nei ricordi senza affogarci dentro
Prova a pensare che quello che stai provando sia come un mare in tempesta: non puoi negare che ci siano le onde, puoi però imparare a nuotarci dentro senza affogare.
I ricordi possono aiutarti ad accettare che a tutto quello che succede possiamo dare un senso nuovo.
Cerca di stringere forte a te questi ricordi e pensare che niente e nessuno potrà mai portarteli via.
Puoi cercare di aiutarti con semplici azioni concrete: ad esempio, puoi provare a raccogliere le fotografie della persona cara che hai perduto e riorganizzarle in un album da tenere con te, che potrai guardare ogni sera.
Oppure potresti scrivere ogni giorno una o più pagine di un diario sulla tua perdita, per esprimere quello che provi ogni volta che ne sentirai la necessità.
Ad alcune persone aiuta, dopo aver vissuto una perdita, cercare “una nuova alba”: ad esempio impegnarsi per trovare un nuovo lavoro o iniziare a fare volontariato per dedicarsi agli altri.
Ognuno di noi ha i suoi modi e i suoi tempi per superare un lutto e ritrovare il proprio equilibrio.
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BIBLIOGRAFIA
Aragno, B., e Maggi, M. (2020). Parole e gesti per dire addio. Strategie e strumenti operativi per sostenere bambini, adolescenti e adulti di fronte a una perdita o un lutto. Milano: Franco Angeli Edizioni.
Oliverio Ferraris, A. (2003). La forza d’animo. Milano: Rizzoli.
Nardone, G., e Selekman, M. D. (2011). Uscire dalla trappola. Milano: Ponte delle Grazie.
Sono una Psicologa iscritta all’Albo A degli Psicologi del Lazio e all’Istituto ICNOS: Scuola di Psicoterapie Brevi Sistemico-Strategiche.
Nel mio lavoro integro le mie competenze multidisciplinari per offrire ai miei clienti soluzioni personalizzate ed aiutarli a raggiungere i propri obiettivi in tempi brevi. Utilizzo la TSS per ottenere il massimo da ogni singolo incontro.